1. Si chiede se la popolazione residente nei comuni oggetto della gara al 31/12/2014 era pari a 150.537 abitanti ovvero a 143.215 abitanti?
    La popolazione residente al 31/12/2014 era pari a 150.537 abitanti.
  2. Al fine di dimostrare di aver svolto servizi analoghi per una utenza pari alla popolazione dei comuni oggetto della gara al 31/12/2014 è possibile sommare la popolazione totale di diversi committenti presso i quali sono stati espletati i relativi servizi ovvero è necessario un contratto per un nico servizio con un committente con popolazione complessiva pari a quella del comprensorio oggetto di gara.
    Al fine di dimostrare di avere svolto servizi analoghi per una utenza pari alla popolazione dei comuni oggetto della gara al 31/12/2014 è possibile sommare la popolazione totale di diversi committenti presso i quali sono stati espletati i relativi servizi.
  3. Si chiede di fornire i dati dei rifiuti degli anni 2015, 2016 e 2017, suddivisi per singolo comune e disaggregati per mese e per tipologia di utenze?
    In riferimento ai dati di produzione di rifiuti richiesti, si rappresenta che sono stati pubblicati nel sito della scrivente società, fra i dati correnti, quelli inseriti nel Piano d’Ambito e quelli inseriti nei Piani di Intervento.
  4. Si chiede di fornire il numero e tipologia di utenze non domestiche presenti nei comuni oggetto dei servizi di appalto.
    In riferimento ai dati in termini di numerosità e tipologia delle utenze non domestiche si rimanda a quanto rappresentato nei Piani di Intervento allegati negli atti di gara.
  5. Si chiede di definire gli impianti di conferimento e/o smaltimento finale disaggregati per singola tipologia di rifiuto e singolo comune facente parte della SRR.
    La definizione degli impianti di conferimento e/o smaltimento finale verrà eseguito dalla SRR “Catania Area Metropolitana” fra tutti quelli regolarmente autorizzati che proporranno la migliore offerta.
  6. Si chiede se sia possibile variare la tipologia di attrezzature da fornire agli utenti residenti rispetto a quanto riportato nei documenti di gara.
    Le dotazioni minime delle attrezzature da fornire sono quelle previste nei Piani di Intervento che ogni ARO o Comune in fase di redazione progettuale ha ritenuto necessarie.
  7. Si chiede di definire i servizi oggetto dell’appalto per il Comune di Sant’Alfio in quanto dai documeni di gara non sono rilevabili tali informazioni.
    In riferimento ai servizi da eseguire nel Comune di Sant’Alfio si rappresenta che è stato pubblicato nel sito della SRR “Catania Area Metropolitana”, tutto il progetto del servizio da eseguire nel predetto comune.  
  8. Si chiede, nell’ottica di riduzione dell’impatto ambientale, la possibilità di proporre soluzioni alternative equivalenti in termini sia quantitativi che qualitativi del parco automezzi indicato nei Piani di Intervento.
    Le dotazioni minime di mezzi sono quelli previsti nei Piani di Intervento, fermo restando tale dato, sarà compito della commissione di gara valutare le eventuali proposte migliorative proposte dalle ditte partecipanti.
  9. Si chiede, al fine di soddisfare il requisito tecnico, se il contratto per servizio relativo ad un comprensorio avente numero di abitanti pari o superiore a quello oggetto di gara deve essere posseduto per l’intero triennio (2014-2015-2016) o se risulti soddisfatto anche nel caso in cui il servizio sia stato svolto per parte di esso.
    Il punto 12.1.6 del disciplinare di gara dispone che i partecipanti devono aver eseguito nel triennio (2014-2015-2016) servizi nel settore di attività oggetto del presente appalto presso enti pubblici o privati da indicare con le modalità specificatamente prescritte al paragrafo 14.3, lett. D e comunque almeno un contratto per servizio relativo ad un comprensorio avente un numero di abitanti pari o superiore a quello oggetto di gara (150.537 abitanti alla data del 31/12/2014). La risposta richiesta può essere desunta da quanto disposto dal c. 2 dell’art. 83 del D. 50/2016 e ss.mm.ii. “i requisiti e le capacità di cui al c. 1 del medesimo art. 83 sono attinenti e proporzionati all’oggetto dell’appalto, tenendo presente l’interesse pubblico ad avere il più ampio numero di potenziali partecipanti ……” 
  10. Si chiede, di specifica in maniera univoca i requisiti di capacità economica che dovranno essere posseduti dal concorrente.
    In riferimento alla richiesta eseguita, ai sensi dell’art. 83 I° comma lettera B) del codice degli appalti pubblici, tenendo presente l’interesse pubblico ad avere il più ampio numero di potenziali partecipanti, nel rispetto dei principi di trasparenza e rotazione, i partecipanti devono aver realizzato un fatturato minimo annuo, in almeno uno degli ultimi tre anni (2014-2015-2016), pari al canone annuale che viene posto a base di gara e che tale fatturato sia derivante dall’attività oggetto dell’appalto.
  11. Si chiede, se in caso di idoneità plurisoggettiva l’importo della copertura assicurativa contro i rischi professionali di almeno 10.000.000,00 di Euro possa intendersi coperta per la quota di partecipazione al raggruppamento temporaneo o deve essere posseduta per intero da ciascuna impresa aderente al raggruppamento.
    In riferimento alla richiesta eseguita, la copertura assicurativa contro i rischi professionali deve essere posseduta dal raggruppamento partecipante. 
  12. Si chiede, di elencare gli eventuali mezzi, le strutture, le attrezzature e logistica, gli impianti e le altre dotazioni varie e se le stesse dovranno essere oggetto di apposita offerta da parte dei concorrenti, con indicazione del corrispettivo economico, da predisporre tra i documenti allegati al progetto o se saranno affidate in comodato d’uso gratuito.
    In riferimento alla richiesta eseguita, in applicazione a quanto disposto dal punto 4.4 del disciplinare di gara, “è fatto espresso obbligo ai concorrenti, a pena di esclusione dalla gara, di eseguire specifico sopralluogo nelle aree interessate dal servizio oggetto dell’appalto e acquisire tutte le eventuali ulteriori informazioni necessarie alla presentazione della propria offerta. Nel corso del sopralluogo il concorrente dovrà prendere visione degli impianti e delle altre dotazioni, che riguardano la logistica nelle fasi della raccolta e del trasporto dei rifiuti, che sono conferiti in comodato ai soggetti affidatari del servizio ai sensi di quanto previsto dall’art.7 comma 8 della l.r. 09/2010, nonché dalle disposizioni dell’art. 202 comma 4 del d.lgs. n° 152/06, n. 56 per l’espletamento dello stesso. I mezzi e le attrezzature varie verranno affidate alla ditta esecutrice dell’appalto in comodato d’uso oneroso; qualora tale onere non viene specificato nei Piani di Intervento sarà cura della ditta partecipante esplicitarne l’offerta.
  13. Si chiede, di fornire l’elenco del personale diversificato per ogni cantiere di impiego (indicando mansioni, livelli, date di assunzione, scatti di anzianità e tipologia di contratto applicato ecc.) avente diritto al passaggio diretto alla nuova ditta appaltatrice.
    In riferimento alla richiesta eseguita, si fa riferimento a quanto rappresentato nei Piani di Intervento allegati agli atti di gara.
  14. Si chiede, in ordine alle penalità relative al mancato raggiungimento degli obiettivi di raccolta differenziata se le stesse sono imputabili ai risultati raggiunti per ogni singolo comune oppure vengono riferite ai risultati complessivamente raggiunti sull’intero appalto.
    In riferimento alla richiesta eseguita, le penalità relative al mancato raggiungimento degli obiettivi di raccolta differenziata saranno imputate ai risultati raggiunti per ogni singolo comune.
  15. Si chiede, di specificare il requisito della capacità economica e l’importo del canone annuale posto a base di gara.
    In riferimento alla capacità economica, la società deve aver realizzato un fatturato minimo annuo, in almeno uno degli ultimi tre anni (2014-2015-2016), pari al canone annuale che viene posto a base di gara e che tale fatturato sia derivante dall’attività oggetto. Il canone annuale posto a base di gara è pari ad € 16.494.018,40.
  16. Si chiede, se si deve possedere il requisito relativamente ai 150.537 abitanti serviti per un periodo del triennio o per tutti i 36 mesi consecutivi.
    In riferimento alla capacità professionale e tecnica la ditta partecipante deve aver realizzato almeno un contratto per servizio relativo ad un comprensorio avente un numero di abitanti pari o superiore a quello oggetto di gara pari a 150.537 abitanti. Poiché ai sensi della lettera B) del 1° comma dell’art. 83 del codice degli appalti pubblici, tenendo presente l’interesse pubblico ad avere il più ampio numero di potenziali partecipanti, nel rispetto dei principi di trasparenza e rotazione, tale requisito si ritiene debba essere realizzato anche per un periodo limitato del triennio.
  17. Si chiede, di specificare il requisito della capacità economica e l’importo del canone annuale posto a base di gara.
    In riferimento alla capacità economica, la società deve aver realizzato un fatturato minimo annuo, in almeno uno degli ultimi tre anni (2014-2015-2016), pari al canone annuale che viene posto a base di gara e che tale fatturato sia derivante dall’attività oggetto. Il canone annuale posto a base di gara è pari ad € 16.494.018,40.
  18.  Si chiede, se si deve possedere il requisito relativamente ai 150.537 abitanti serviti per un periodo del triennio o per tutti i 36 mesi consecutivi.
    In riferimento alla capacità professionale e tecnica la ditta partecipante deve aver realizzato almeno un contratto per servizio relativo ad un comprensorio avente un numero di abitanti pari o superiore a quello oggetto di gara pari a 150.537 abitanti. Poiché ai sensi della lettera B) del 1° comma dell’art. 83 del codice degli appalti pubblici, tenendo presente l’interesse pubblico ad avere il più ampio numero di potenziali partecipanti, nel rispetto dei principi di trasparenza e rotazione, tale requisito si ritiene debba essere realizzato anche per un periodo limitato del triennio. 
  19. Si chiede, i dati relativi al personale attualmente impiegato dall’impresa che gestisce i servizi e che dovrà essere assunto in caso di passaggio di gestione; in particolare: CCNL attualmente applicato, data di nascita, data di assunzione, rapporto di lavoro a tempo pieno o specificare la percentuale, retribuzione lorda annuale, eventuali indennità integrative, eventuale iscrizione al fondo previambiente, eventuale elenco di personale avente diritto a sgravio contributivo, eventuale elenco di personale svantaggiato e/o eventuali idoneità, tipo di patente posseduta e titolo di studio.
    Il dato ad oggi in possesso allo scrivente è quanto rappresentato nei Piani di Intervento. Si è già provveduto, con diverse note, a richiedere ai Comuni i dati in oggetto che verranno pubblicati, con ogni consentita urgenza, appena verranno trasmessi.
  20. Si chiede, di chiarire il peso del sottocriterio e le modalità di assegnazione e precisamente al criterio n° 9 “Migliorie delle attività di raccolta” – “Incremento delle frequenze di raccolta dei materiali differenziati previsti nel calendario di raccolta ad esclusione della frazione indifferenziata presso le Utenze Non Domestiche”.
    Il peso del sottocriterio risulta essere il seguente:
Raccolta giornaliera della FORSU (A) 0,25 punti
Raccolta giornaliera di A e della Carta e Cartone (B) 0,5 punti
Raccolta giornaliera di A, B e della Plastica C 0,75 punti
Raccolta giornaliera di A, B, C e del vetro 1 punto

21.  Si chiede, conferma che per ottenere il punteggio previsto al criterio 27 “Piano di Comunicazione (formazione, informazione e sensibilizzazione) con esplicitazione delle risorse che verranno utilizzate in maniera permanente per tutto il periodo dell’appalto”, sia sufficiente in sede di offerta tecnica dichiarare la sola percentuale utilizzata (%) rispetto all’offerta annuale dell’appalto.
All’art. 15 del disciplinare di gara viene richiesto che: l’offerta tecnica dovrà essere predisposta nel rispetto dei contenuti prescritti dai Piani di Intervento allegati, e dovrà contenere tutti gli elementi atti a consentire alla stazione appaltante la valutazione della idoneità dei contenuti della prestazione. In particolare, nell’offerta tecnica dovranno essere indicati:

  1. Sistema di Raccolta e trasporto.
  2. Sistema di spazzamento e lavaggio stradale.
  3. Sistema di monitoraggio e rendicontazione.
  4. Modalità Organizzative, distinto per:
  5. Spazzamento;
  6. Raccolta;
  7. Trasporto;
  8. Altri servizi a base d’appalto.
  9. Per ogni singolo servizio dovrà essere indicato l’Utilizzazione Risorse Trasferite, distinte per:
  10. Personale;
  11. Mezzi;
  12. Attrezzature;
  13. Materiale di consumo.
  14. Modalità di erogazione del Servizio
  15. Spazzamento;
  16. Raccolta;
  17. Trasporto;
  18. Altri servizi:
    • Servizi accessori;
    • Servizi opzionali.
  19. Cronoprogramma di avvio delle attività (vincolante).
  20. Performance Obiettivi.
  21. Varianti Migliorative relative ai servizi.
  22. Migliorie delle attività di raccolta.
  23. Migliorie del servizio di spazzamento e altri servizi.
  24. Controllo e monitoraggio dei servizi resi
  25. Centri di raccolta ed isole ecologiche mobili
  26. Migliorie della performance ambientale
  27. Piano di comunicazione
  28. Qualità

Alla luce di quanto sopra, non basta dichiarare la percentuale utilizzata rispetto all’offerta annuale dell’appalto per ogni anno dell’appalto, ma, dovrà essere illustrata una sintesi del Piano di comunicazione ed un succinto quadro economico al fine di consentire alla commissione di gara una capillare valutazione.

22. In riferimento alla richiesta di illustrare una sintesi una sintesi del piano economico ed un succinto quadro economico al fine di consentire alla commissione di gara una capillare valutazione, si chiede, di eliminare l’obbligo di presentazione del quadro economico in quanto rimarrebbe univocamente già individuata, nell’offerta tecnica, l’offerta economica annuale praticata dalla concorrente.
Si precisa che il quadro economico al quale si fa riferimento nella risposta data nel quesito n° 21, è da intendersi sempre espresso in percentuale del valore dell’offerta annuale dell’appalto per ogni anno di appalto, delle varie azioni, dello stesso, che si intendono realizzare per ogni anno di appalto, senza che vi sia alcuna possibilità di individuare, nell’offerta tecnica, l’offerta economica annuale praticata dalla concorrente.

23. Si chiede, di fornire rispondere ad un quesito inviato con nota prot. n° 001-0001324-DUS/2017 del 20/07/2017.
Si rappresenta che la scrivente ha ricevuto una richiesta di chiarimenti datata 20/07/2017 avente prot. n° 001-0001326-DUS/2017 alla quale è stata data risposta a tutti i quesiti.

24. Si chiede, di fornire la cartografia dei comuni interessati dalla procedura di gara in oggetto al fine di produrre allegati grafici.
Si rappresenta che la scrivente non è in possesso di cartografie, si ritiene comunque che le cartografie dei comuni interessati alla gara in oggetto sono facilmente rintracciabili in rete sia sui siti dei comuni interessati che nel sito della Città Metropolitana.

25. In riferimento al criterio n° 27 “Piano di Comunicazione” si chiede di specificare quanti punti verranno attribuiti alla ditta che inserirà nel progetto una percentuale di risorse utilizzate superiore allo 0,1%?
In riferimento a tale attribuzione di punteggio, nel disciplinare di gara viene rappresentata la seguente tabella:

PIANO DI COMUNICAZIONE Piano di comunicazione con esplicitazione delle risorse che verranno utilizzate in maniera permanente per tutto il periodo dell’appalto
Risorse utilizzate non meno dello 0,01% del valore dell’offerta annuale dell’appalto per ogni anno dell’appalto 1 punto
Risorse utilizzate non meno dello 0,05% del valore dell’offerta annuale dell’appalto per ogni anno dell’appalto 2 punti
Risorse utilizzate non meno dello 0,1% del valore dell’offerta annuale dell’appalto per ogni anno dell’appalto 4 punti

 è del tutto evidente l’impossibilità di assegnazione di un punteggio superiore a 4 punti.

26. Si chiede se sia possibile proporre soluzione alternative rispetto al parco mezzi indicato nel piano di intervento.
Le dotazioni minime delle attrezzature da fornire sono quelle previste nei Piani di Intervento che ogni ARO o Comune in fase di redazione progettuale ha ritenuto necessarie.

27. Si chiede, di fornire informazioni specifiche sul personale avente diritto al passaggio diretto (mansioni, livelli, date di assunzioni, scatti di anzianità etc).
Si rappresenta che si sta procedendo a ricevere tutte le informazioni in oggetto e che puntualmente verranno pubblicate sul sito della scrivente.

28. Si chiede, se la ditta aggiudicatrice potrà prevedere per tutti i comuni la raccolta congiunta Vetro, Plastica e Lattina (VPL).
In riferimento a quanto sopra si rappresenta l’opportunità di attenersi a quanto previsto nei Piani di Intervento pubblicati nel sito della scrivente.

29. Si chiede conferma che nella busta “B – Offerta Tecnico Organizzativa” debba essere presentata una relazione tecnica per ogni ARO posto in gara e per i Comuni di Milo e Sant’Alfio (ognuno di max 50 pagine) con riferimento ai criteri e sub criteri di valutazione dell’offerta tecnica previsti dal disciplinare di gara oltre che agli elementi fondamentali posti in seno ad ogni piano di intervento e che preveda altresì il rispetto alle specifiche tecniche di cui al paragrafo 4.3 del D.M. 13/02/2014 “criteri ambientali minimi per l’affidamento del servizio di gestione dei rifiuti urbani” pubblicato sulla GURI dell’11/03/2014 n° 58 serie generale. Ossia che l’adempimento a quanto richiesto al medesimo punto 15.1 del disciplinare riferito al rispetto del criterio relativo alle proposte di miglioramento della gestione, di riduzione delle quantità di rifiuti da smaltire, dei livelli quantitativi e qualitativi della raccolta differenziata e di miglioramento dei fattori ambientali (punto 4.3.3 del D.M. 13/02/2014), ed al punto II.2.10. del bando di gara precisamente ai punti n° 1 e n° 2 dell’elenco puntato, debba essere garantito, considerata la corrispondenza” dei contenuti, con la presentazione della suddetta “relazione tecnica” redatta per ogni ARO e per i comuni di Milo e Sant’Alfio.
Si conferma che La busta “B – Offerta tecnico-organizzativa” deve contenere, a pena di esclusione, per ogni ARO posto in gara e per i Comuni di Milo e Sant’Alfio, una completa e dettagliata relazione tecnica dei servizi offerti, che dovranno essere conformi ai requisiti minimi indicati nei Piani di intervento, allegati al presente. Ogni relazione dovrà contenere una proposta tecnico-organizzativa con riferimento ai criteri e subcriteri di valutazione dell’offerta tecnica previsti dal presente disciplinare di gara oltre che agli elementi fondamentali posti in seno ad ogni Piano di intervento.

L’offerta tecnica dovrà prevedere il rispetto delle specifiche tecniche di cui al paragrafo 4.3 del D.M. 13 febbraio 2014 “Criteri ambientali minimi per l’affidamento del servizio di gestione dei rifiuti urbani” pubblicato sulla G.U.R.I. dell’11 marzo 2014 n. 58 serie generale ed in particolare il rispetto delle seguenti condizioni:

  • l’offerente dovrà dimostrare il rispetto del criterio relativo ai contenitori per i rifiuti (punto 4.3.1) mediante la presentazione di scheda tecnica del produttore dei contenitori e/o di certificazione di parte terza;
  • l’offerente dovrà dimostrare il rispetto del criterio relativo agli automezzi per la raccolta e il trasporto dei rifiuti (punto 4.3.2) mediante la presentazione delle schede tecniche del costruttore di scheda tecnica del produttore dei contenitori e/o di certificazione di parte terza;
  • l’offerente dovrà dimostrare il rispetto del criterio relativo alle proposte di miglioramento della gestione, di riduzione delle quantità di rifiuti da smaltire, dei livelli quantitativi e qualitativi della raccolta differenziata e di miglioramento dei fattori ambientali (punto 4.3.3) mediante la produzione di relazione tecnico-metodologica;

L’offerta tecnica dovrà altresì prevedere il rispetto delle condizioni di esecuzione di cui al paragrafo 4.4 del d.m. 13 febbraio 2014 “Criteri ambientali minimi per l’affidamento del servizio di gestione dei rifiuti urbani” pubblicato sulla G.U.R.I. dell’11 marzo 2014 n. 58 serie generale ed in particolare il rispetto delle seguenti condizioni:

  • ove previsto, in sede di offerta l’offerente dovrà produrre dichiarazione resa ai sensi del d.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, di impegno a gestire i centri di raccolta secondo le modalità di cui al punto 4.4.2 del d.m. 13 febbraio 2014 e con professionalità adeguate a gestire un centro ecologico multimediale;
  • l’offerente dovrà produrre dichiarazione resa ai sensi del d.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, di impegno ad effettuare la raccolta differenziata domiciliare e non domiciliare secondo le indicazioni di cui al punto 4.4.3 del d.m. 13 febbraio 2014;
  • l’offerente dovrà produrre dichiarazione resa ai sensi del d.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, di impegno ad effettuare il servizio specifico di raccolta rifiuti in occasione di eventi (feste, sagre ecc.) con le modalità previste dal punto 4.4.4 del d.m. 13 febbraio 2014;
  • ove previsto, l’offerente dovrà produrre dichiarazione resa ai sensi del d.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, di impegno alla realizzazione ed utilizzo di un sistema automatico di gestione dei dati relativi al servizio alle condizioni previste dal punto 4.4.5 del d.m. 13 febbraio 2014;
  • l’offerente dovrà produrre dichiarazione resa ai sensi del d.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, di impegno a mettere a disposizione dell’utenza le informazioni di cui al punto 4.4.6 del d.m. 13 febbraio 2014;
  • l’offerente dovrà produrre dichiarazione resa ai sensi del d.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, di impegno a fornire alla stazione appaltante dei rapporti periodici sul servizio contenente i dati elencati al punto 4.4.7 del d.m.13 febbraio 2014;
  • l’offerente dovrà produrre dichiarazione resa ai sensi del d.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, di impegno a produrre, entro un anno dall’aggiudicazione, una relazione contenente elementi utili all’obiettivo riduzione dei rifiuti, come previsto dal punto 4.4.8 del d.m. 13 febbraio 2014;
  • l’offerente dovrà produrre dichiarazione resa ai sensi del d.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, di impegno a realizzare apposite campagne di sensibilizzazione degli utenti e degli studenti alle condizioni previste dal punto 4.4.9 del d.m. 13 febbraio 2014;
  • l’offerente dovrà produrre dichiarazione resa ai sensi del d.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, di impegno a realizzare apposita pubblicità consistente in cartelloni visibili al pubblico di informazione sul rispetto dei criteri ambientali minimi, secondo le modalità di cui al punto 4.4.10 del d.m. 13 febbraio 2014;

L’offerta tecnica dovrà essere predisposta nel rispetto dei contenuti prescritti dai Piani di Intervento allegati, e dovrà contenere tutti gli elementi atti a consentire alla stazione appaltante la valutazione della idoneità dei contenuti della prestazione.

In particolare, nell’offerta tecnica dovranno essere indicati:

  • Sistema di Raccolta e trasporto.
  • Sistema di spazzamento e lavaggio stradale.
  • Sistema di monitoraggio e rendicontazione.
  • Modalità Organizzative, distinto per:
  • Spazzamento;
  • Raccolta;
  • Trasporto;
  • Altri servizi a base d’appalto.
  • Per ogni singolo servizio dovrà essere indicato l’Utilizzazione Risorse Trasferite, distinte per:
  • Personale;
  • Mezzi;
  • Attrezzature;
  • Materiale di consumo.
  • Modalità di erogazione del Servizio
  • Spazzamento;
  • Raccolta;
  • Trasporto;
  • Altri servizi:
    • Servizi accessori;
    • Servizi opzionali.
  • Cronoprogramma di avvio delle attività (vincolante).
  • Performance Obiettivi.
  • Varianti Migliorative relative ai servizi.
  • Migliorie delle attività di raccolta.
  • Migliorie del servizio di spazzamento e altri servizi.
  • Controllo e monitoraggio dei servizi resi
  • Centri di raccolta ed isole ecologiche mobili
  • Migliorie della performance ambientale
  • Piano di comunicazione
  • Qualità

Dal punto di vista editoriale la relazione tecnica dovrà essere:

  • prodotta su fogli singoli di formato A4, attribuendo una numerazione progressiva ed univoca delle pagine e riportando su ciascuna di essa il numero della pagina ed il numero totale di pagine (ad esempio, Pag. 3 di 50),
  • dovrà essere composta da non oltre cinquanta (50) pagine comprensive di eventuali grafici, fotografie, dépliant, etc. per ogni comune/ARO e per i comuni di Milo e Sant’Alfio;
  • la formattazione del documento deve rispettare i seguenti limiti: font size: 12, interlinea: 1,5.

Alla relazione progettuale dovranno essere allegati:

  • una o più tavole riportanti le zone dei servizi di raccolta;
  • una o più tavole riportanti i percorsi dei diversi servizi di spazzamento;
  • una o più tavole riportanti i percorsi dei diversi servizi di lavaggio stradale (ove previsto);
  • eventuali altre tavole esplicative dei servizi resi.

Le cartografie dovranno essere di formato adeguato ad una ottimale visualizzazione dei percorsi.

Alla relazione progettuale dovranno essere allegate le schede tecniche descrittive degli automezzi, attrezzature e materiale di consumo che si intendono utilizzare nell’appalto. Le schede riportate sono vincolanti.

Alla relazione dovrà essere allegato specifico BOOK GRAFICO e altro materiale grafico/video di supporto esplicativo del piano pluriennale di comunicazione offerto (ove previsto).

 30. Si chiede di confermare se l’offerta tecnico organizzativa debba contenere i seguenti elaborati minimi indicativi:

  • Relazione tecnica composta da max 50 pagine redatta per ogni ARO e per i comuni di Milo e Sant’Alfio (descrittiva delle modalità di esecuzione dei servizi in appalto e delle modalità di esecuzione dei miglioramenti proposti e dei servizi aggiuntivi);
  • Tabelle riepilogative dell’utilizzo di personale di mezzi ed attrezzature;
  • Schede tecniche di mezzi ed attrezzature proposte;
  • Scheda tecnica del sistema acquisizione ed elaborazione dati delle produzioni delle singole utenze domestiche e non domestiche propedeutico all’elaborazione della tariffazione puntuale;
  • Elaborati grafici ed ogni altro allegato ritenuto utile per la valutazione complessiva.

Il quesito in oggetto trova risposta nella precedente ove vengono elencati i contenuti richiesti.

31. Si chiede quali siano le ARO/Comuni che registrano una fluttuazione della popolazione superiore al 5% ed in quali periodi dell’anno considerato che tale dato non emerge dai piani di intervento.
La mancata considerazione di tale argomento nei Piani di Intervento potrebbe intendersi come la non esistenza di tale problematica ma si ritiene che nei Comuni di Milo, Pedara, Sant’Alfio e Viagrande possa registrarsi tale fenomeno.

32. Con riferimento ai criteri di valutazione dell’offerta tecnica si chiede conferma che il piano di raccolta integrativo richiesto con il criterio n° 6 debba essere presentato come allegato all’offerta tecnico organizzativa.
Nella tabella Offerta Tecnica in riferimento al criterio delle varianti migliorative è elencato il sottocriterio n° 6 che ha un peso di 2 punti per la presentazione oltre ai documenti richiesti, di un piano di raccolta integrativo in particolari periodi dell’anno nelle ARO /Comuni ove si registra una fluttuazione della popolazione superiore al 5%.

 33. Con riferimento ai criteri di valutazione dell’offerta tecnica si riscontra una incongruenza in merito ai punteggi riferiti al criterio n° 9 riportato nella tabella offerta tecnica punto 18.1 del disciplinare di gara ed ai punteggi riportati nella tabella di dettagio migliorie delle attività di raccolta semppre riferite al criterio n° 9.
A tale quesito è stata già data risposta, si rimanda alla faq n° 20.

34. In merito al sottocriterio n° 20 “condivisione della carta dei servizi deliberato dal CdA della SRR “Catania Area Metropolitana” si chiede:

  • Copia della carta dei servizi
  • Chiarire cosa si intende per condivisione

La carta dei servizi è pubblicata sul sito della SRR “Catania Area Metropolitana”. Per condivisione si intende la piena applicazione della medesima.

 

PROCEDURA APERTA PER L’APPALTO DEL “Servizio di spazzamento, raccolta e trasporto allo smaltimento dei rifiuti solidi urbani differenziati e indifferenziati compresi quelli assimilati, ed altri servizi di igiene pubblica all’interno della SRR “Catania Area Metropolitana” nelle ARO dei Comuni di Aci Bonaccorsi, Gravina di Catania, Milo, Motta Sant’Anastasia, Paternò, Pedara, San Gregorio di Catania, Sant’Agata Li Battiati, Sant’Alfio, Santa Maria di Licodia, Valverde e Viagrande. C.I.G. 69815014E1… SCOPRI DI PIÙ

Determinazione del 15-05-2017 avente ad oggetto “Affidamento del Servizio di spazzamento, raccolta e trasporto allo smaltimento dei rifiuti solidi urbani differenziati e indifferenziati, compresi quelli assimilati, ed altri servizi diigiene pubblica all’interno della SRR “Catania Area Metropolitana” nelle ARO dei Comuni di Aci Bonaccorsi, Gravina di Catania, Milo, Motta Sant’Anastasia, Paternò, Pedara, San Gregorio di Catania, Sant’Agata Li Battiati, Sant’Alfio, Santa Maria di Licodia, Valverde e Viagrande. Importo complessivo dell’appalto €. 115.458.128,80 escluso IVA… SCOPRI DI PIÙ

Servizio di spazzamento, raccolta e trasporto allo smaltimento dei rifiuti solidi urbani differenziati e indifferenziati, compresi quelli assimilati, ed altri servizi di igiene pubblica all’interno della SRR “Catania Area Metropolitana” nelle ARO dei Comuni di Aci Bonaccorsi, Gravina di Catania, Milo, Motta Sant’Anastasia, Paternò, Pedara, San Gregorio di Catania, Sant’Agata Li Battiati, Sant’Alfio, Santa Maria di Licodia, Valverde e Viagrande –Importo complessivo dell’appalto €.115.458.128,80 escluso IVA C.I.G. 69815014E1… SCOPRI DI PIÙ

File dei tecnici nominati dall’amministrazione per i sopralluoghi per la gara d’appalto .. SCOPRI DI PIÙ